Breve reportage da Expocasa il salone dell’arredamento e idee per l’abitare, presso il padiglione Oval, che in realtà è rettangolare, all’interno del centro congressi il Lingotto di Torino. Un plauso alla location, sede storica della Fiat ora FCA, ma anche di un Grand Hotel e di un centro commerciale ad opera di Renzo Piano.
In realtà non è rimasto nulla delle catene di montaggio che affollavano questi capannoni – insostenibile leggerezza dell’industria 4.0 – se non l’odore di acciaio e di saldature che ancora permea le immense strutture, monumento di archeologia post-industriale. A differenza di altre manifestazioni per l’abitare quella torinese è una rassegna esclusivamente dedicata all’arredo di interni. Informali e colorati gli stand.
Dai brand più o meno famosi che producono cucine griffate come Scavolini e Diesel, ai serramenti, a quelli dei divani, agli idromassaggi, ai bagni nella loro ovvia collocazione nel padiglione in fondo a destra. Insolito parquet in legno massello di Tolin possibilmente non verniciato, posato su sabbia senza colle e cementizi che garantisce flessibilità senza scricchiolii sotto i piedi e un insolito effetto naturalistico, provare per credere. Credenze in stile retrò, 
mobili classici, sofa Buckingham, come il modello British mobilidiBuzzi, mobili in stile marina della navalform. 
Mazzamarmi è uno degli stand più interessanti con mobili in onice turchese, intarsiati e in marmo bianco retroilluminato a led una recente invenzione.
A proposito di marmi appuntamento dal 29 al 31 a Marina di Massa al Seatec-Compotec, dove saremo presenti e con novità sul design e la componentistica di yacht navi e imbarcazioni.